Italia

Pizza all’amatriciana

Una delle sfide più interessanti dell’MTChallenge quella di questo mese. Il tema: la pizza. La mia proposta: la pizza all’amatriciana.
Ma andiamo con ordine: per la sfida numero 58 la vincitrice del mese scorso Antonietta del blog La trappola golosa propone un tema che ha ricevuto una standing ovation: la pizza. Ma non solo, ha fornito tre ricette di pizza differenti degne del miglior maestro pizzaiolo partenopeo. Una vera a propria scuola online della pizza. Peccato perché avrei preferito godermi di più questa sfida, provare più impasti, farine diverse, lasciarelavorare il lievito con i giusti tempi. Invece, tra gli impegni di lavoro e le malattie di Remì, mi sono ridotta come al solito nella “zona cesarini” per la pubblicazione. Ma ci tornerò sicuramente sopra perché i consigli di Antonietta sono super utili per tutti.
Pizza amatricianaIntanto, ecco la mia proposta: la pizza all’amatriciana, ovvero con pomodorini corbarino a pacchetelle, rigatino stagionato croccante (perché in Toscana il guanciale non è molto diffuso) e pecorino romano. Ma, al di là del condimento, è l’impasto suggerito da Antonietta ad essere spettacolare. Nel suo post potete leggere tutti i dettagli, ed anche le altre tipologia di pizza da lei suggerite. Io riassumo qui brevemente come l’ho preparata:
450 gr di farina (io ho usato 200gr. farina di forza W330, 150gr. farina tipo 0 Gran Prato e 100gr. farina macinata a pietra tipo 1)
250ml di acqua minerale
12gr. di sale
1 gr. di lievito di birra

Prelevate dall’acqua due piccole quantità: in una sciogliete il sale ed in una il lievito. Setacciate tutta la farina ed iniziate a versarla nel recipiente con l’acqua rimanete, più quella con il lievito: impastate via via aggiungendo altra farina e da ultimo l’acqua con il sale. Quando l’impasto sarà compatto, trasferitelo sul piano di lavoro ed iniziate ad impastare a mano per almeno 20 minuti. Alla fine il panetto di pasta deve essere liscio e ben elastico.
Impasto pizza napoletana
Mettetelo a lievitare in un luogo protetto per 2 ore. Trascorso questo tempo, ricavatene 4 palline e rimettetele a lievitare coperte da un canovaccio (io ho anche messo un ciotolino di acqua per mantenere l’umidità dell’aria). Dopo 4/6 ore (dipende dalla temperatura), le palline risulteranno raddoppiate e sono pronte per essere infornate.
Pizza napoletana con lievito di birra
Lavoratene una alla volta solo con le mani, allargando la pasta che risulterà estremamente elastica e malleabile. Conditele a piacere, con l’accortezza in cottura di farla cuocere prima nella parte bassa del forno per almeno 5 minuti, poi passarlo nel ripiano più alto per altri 4/5 minuti.
Devo dire che il risultato è incredibile: una pasta veramente leggera e ben lievitata. La mia versione di condimento per questa sfida #58 di MTChallenge è con un mix di ingredienti che ricordano la Amatriciana: pomodori, pancetta, pecorino romano.
pizza all'amatriciana
Si mette prima uno strato sottilissimo di passata di pomodoro sulla pasta, pochissima giusto per distribuire bene il pomodoro su tutta la superficie; poi si aggiungono i pomodori corbarino a pacchettelle, infine il rigatino che ho prima ho fatto sfrigolare in padella, così da togliere parte del grasso e renderlo più croccante. Prima si inforna per 5 minuti nel ripiano in basso.
condimento pizza all'amatriciana
Poi, si toglie velocemente dal forno e si finisce di condire con un pò di mozzarella (poca) e un’abbondante spolverata di pecorino romano. Si rimette in forno per i restanti 4/5 minuti.ricetta pizza all'amatricianaConsiglio vivamente di andare a controllare tutte le proposte arrivate per l’Mtc, una più gustosa dell’altra veramente…W la pizza!

6 thoughts

  1. Antonietta Author

    Chiara se ti è piaciuta avrai modo di sperimentare ancora, ogni volta che ti va
    Riguardo la farcitura la mia prima reazione è stata: woww, che spettacolo!
    La devo rifare assolutamente a mio marito che ama i sapori rustici e corposi

    • Chiara Brandi Author

      Si Antonietta ormai la tua ricetta è stata adottata come pizza ufficiale in casa mia 😉

  2. una delle migliori sfide, concordo con te. si e’ tornati a dire “pane al pane/e pizza alla pizza” con una soddisfazione generale e condivisa. Tanto che sto commentando tanti post come il tuo, che presentano risultati assolutamente sopra la media, in cui gli autori dicono: ma posso migliorare. Perche’ e’ solo toccando questo impasto che ci si rende conto delle potenzialita’ che questo ha/e che abbiamo anche noi.
    Ho idea che sara’ un’estate di pizze per tutti.
    Congratulazioni (e quando mi vedi su skype, chiamami, che e’ l’unico modo per intercettarmi, in questi giorni 😉

    • Chiara Brandi Author

      Assolutamente si: questo impasto è stata una scoperta…e se mio marito pure si stupisce vuol dire che è veramente una cosa eccezionale! Avrei voluto come sempre avere più tempo…ma tanto come dici tu sarà una di quelle sfide che lascerà i segni nel tempo e continuerà ancora per molto dopo il mese. Appena rientro dalle vacanze cerchiamo assolutamente di sentirci!

  3. clibi Author

    Che fame!!!!!

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