Italia

Borgotaro – #itineraridigusto alla scoperta della Val di Taro (parte 2)

Proseguiamo il racconto su Borgotaro con qualche altro consiglio di viaggio: cosa vedere e fare per un weekend nella Val di Taro. Vi avevo già raccontato della Fiera del Fungo e di come si prepara la speciale torta alle erbette, non potete perdere allora la parte finale del mio reportage sulla zona!

Borgotaro – Dove dormire:

Agriturismo IlCielodiStrela
Noi abbiamo alloggiato in un delizioso agriturismo, Il cielo di Strela, nella località di Strela, appunto, un piccolo paese tra Borgotaro e Bedonia.
La struttura è gestita da Mario, ex manager che un giorno ha deciso di cambiare vita, si è diplomato alla scuola di cucina ALMA ed è tornato alla terra. Ha acquistato questo podere, lo ha completamente ristrutturato utilizzando materiali ecologici ed oggi si dedica all’allevamento di mucche, polli e maiali, produce salumi artigianalmente e verdura biologica. Tra qualche tempo produrrà anche vino, per il momento le vigne di recente impianto non hanno ancora dato i suoi frutti.

Libreria della cucinaAgriturismo Il Cielo di StrelaAgriturismo Il Cielo di Strela cucina
L’ospitalità di Mario e della sua famiglia vi faranno sentire come a casa e la sua passione per la cucina vi permetterà di gustare i migliori piatti tradizionali, preparati utilizzando per lo più gli ingredienti della sua terra, o comunque della zona.
Noi abbiamo avuto il piacere di condividere una cena, veramente piacevole e ben eseguita. Abbiamo iniziato con i salumi preparati da Mario come antipasto, diverse tipologie di salame con differenti gradi di stagionatura. Ottimo anche il piatto di formaggi, non solo locali, un omaggio a tutta l’Italia presentato in modo molto carino ed originale (un’idea da rubare da utilizzare anche a casa).
Chef Mario MArini Agriturismo Il Cielo di Strela
Sott'oli fatti in casa
Salumi Agriturismo Il Cielo di StrelaSalumi misti Agriturismo Il Cielo di StrelaFormaggi Agriturismo Il Cielo di Strela
Interessante il primo, un risotto al capriolo e funghi mantecato al fois gras. Io non amo particolarmente questo ingrediente, ma il piatto nel suo complesso era notevole…tanto è vero che abbiamo tutti fatto un abbondante bis! Peccato che quando siamo arrivati al secondo, eravamo già molto sazi e non ci siamo potuti godere fino in fondo il galletto e costine in umido in casseruola, veramente ottimo.
Risotto capriolo e fois Gras
A conclusione della cena, una montagna di gelato, è proprio il caso di dirlo! Fatto al momento, con la crema di uova e latte dei suoi animali, cremoso e soffice, cavallo di battaglia del suo menu.
Gelato Agriturismo Il Cielo di Strela
Ed al risveglio, abbiamo trovato un’ottima colazione ad attenderci, conoscete un modo migliore per iniziare la domenica?
Agriturismo Il Cielo di Strela colazioneColazione Agriturismo Il Cielo di Strela

Borgotaro – cosa vedere e fare nei dintorni:

Passeggiare tra le vie del piccolo borgo di Bedonia ed allungarsi a fare una camminata fino al Seminario di Bedonia, un istituto religioso, un tempo luogo di studio per i giovani che prendevano i voti, oggi struttura di accoglienza per gruppi, colonie di giovani o singoli pellegrini. Oltre alla chiesa, all’interno si trovano un piccolo museo di storia naturale, una raccolta di belle incisioni xilografiche di Romeo Musa ed una meravigliosa biblioteca storica con manoscritti antichissimi. Il parco esterno è un invito a riposarsi, leggere un libro o fare un picnic nelle giornate di sole.
Bedonia CentroBiblioteca Storica Seminario BedoniaBiblioteca Storica Seminario di Bedonia
Tra Bedonia e Borgotaro, si trova il Castello di Compiano. Perfettamente conservato, la struttura ha subito negli anni vari passaggi di proprietà fino alla Marchesa Raimondi Gambarotta che alla sua morte lo ha donato al Comune in cambio della promessa di venire sepolta nel castello stesso.
Castello di Compiano Castello CompianoCastelloCompiano CastellodiCompiano
È molto interessante visitare gli appartamenti dove sono custoditi dei pezzi di antiquariato da tutto il mondo, essendo stata la marchesa arredatrice nonché grande viaggiatrice. Bellissimo il salotto orientale e molto particolare la sua camera da letto tutta a specchi. Il camminamento esterno è molto bello e regala un panorama completo su tutta la vallata.
Sale Castello di Compiano   Sala Orientale Castello di Compiano
Camera Castello di Compiano
Il castello oggi ospita anche un museo dedicato alla cucina ed è adibito ad eventi privati. Al suo interno accoglie un interessante ristorante specializzato panigacci. Merita una visita prima di pranzo o nel pomeriggio, così da trattenersi anche per cena.
Museo della Cucina Compiano

Ma la cosa che sicuramente non dovete mancare, è una visita al Caseificio sociale, il vero tempio del Parmigiano Reggiano. Noi abbiamo avuto il piacere di essere guidati dal suo mastro casaro che con passione e sapienza lavora tutti i giorni il latte delle aziende agricole della zona per trasformarlo in un meraviglioso formaggio.
FormadiParmigianoTaniche di latte
La filiera qui è cortissima: al mattino il latte viene trasportato nei contenitori di alluminio, controllato sia dal punto di vista chimico-fisico, ma soprattutto organolettico. Se c’è qualcosa che non va, il latte non viene lavorato; altrimenti, viene raccolto nelle cisterne di rame e portato alla giusta temperatura. Quindi viene aggiunto il caglio (animale) seguendo la procedura tradizionale. L’impasto viene poi raccolto, messo nelle forme e lasciato a sgrondare del siero con le presse per una notte. Successivamente passa alle vasche di salamoia e solo dopo qualche giorno può entrare nella cantina di stagionatura.
Tino di Rame
Forma di ParmigianoForma Parmigiano
Inizia qui il suo lungo percorso di invecchiamento, che come minimo sarà di 12 mesi, fino ad un massimo di 36. Le forme sono ordinatamente sistemate su assi di legno e costantemente monitorate. La maestria del casaro non è solamente nella fase di lavorazione del latte, certamente fondamentale, ma anche e soprattutto nel controllo durante la stagionatura in modo da garantire la giusta temperatura ed umidità.
Forma Parmigiano Reggiano
Mastro Casaro Parmigiano ReggianoMastro Casaro ParmigianoAprire forma ParmigianoAprire forma di ParmigianoAprire forma di Parmigiano. Reggiano
Apertura forma di Parmigiano ReggianoApertura forma di Parmigiano
E non ci sono apparecchi elettronici che possano sostituire questa maestria, è il vero sapere artigiano, la vera differenza tra un prodotto industriale fatto in serie ed il prodotto fatto con passione. Una visita da mettere in agenda se passate da quelle parti, fissatela però in anticipo perché non è sempre disponibile.
Parmigiano appena aperto

Borgotaro – dove mangiare:

trovate qui tanti utili suggerimenti su dove gustare le bontà del luogo. Segnalo anche una bottega che certamente non può mancare nel vostro giro, quella del Fungo, in pieno centro a Borgotaro, tempio dedicato al protagonista dei piatti della zona, il fungo porcino. Qui lo troverete in tutte le sue forme: sott’olio, secco, come parte di sughi e salse, in compagnia di molti altri prodotti tipici della zona. Nella stessa strada, poco più avanti, incontrerete anche una interessante gastronomia, dove poter acquistare le bontà locali ed anche piatti pronti tipici preparati come a casa.
Funghi di Borgotaro sott'olioBottega del Fugno di Borgotaro Borgotaro negozi del centro Borgotaro centro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.